domenica 17 giugno 2012

Ripresentarsi.

È da molto tempo che non scrivo sul blog... non so da che cosa sia dipeso, forse dal fatto che la mia vita per l'ennesima volta ha subito dei cambiamenti. Forse dal fatto che ho preferito semplicemente lasciarlo perdere perché in realtà non importa a molte persone. Non lo so.
So solo che - molto probabilmente - se sono qui a scrivere è perché sto morendo di caldo, sono malata e non so che cosa fare...


Come dicevo prima, sono passati mesi dall'ultima volta che ho postato qualche mio pensiero in questo posto, e posso dire di... non lo so, forse di aver fatto qualche piccolo passetto avanti nella mia vita. Certo, ci sono ancora tante cose che non sono andate nel modo giusto e che forse non lo andranno mai, ma sto cercando di abituarmi, di combattere e di non affossarmi.


La scrittura cosa c'entra con tutto questo? C'entra molto, perché purtroppo sono arrivata a prendere una decisione che non pensavo avrei mai preso, o meglio, fin da quando ho iniziato a postare, mi ero prefissata che qualunque cosa avrei iniziato, l'avrei portata anche al termine. Purtroppo dopo mille seghe mentali, e aver chiesto pareri a destra e a manca, sono arrivata alla decisione definitiva di togliere due storie che avevo all'attivo ma di cui non ero né orgogliosa, né tantomeno che riuscivo a scrivere con piacere; le storie in questione sono "Uomo perfetto cercasi" e "Splendida bugia", vi assicuro che mi spiace veramente tanto ma non ero convinta di quei personaggi nemmeno all'inizio e con l'andare avanti dei mesi, e molto probabilmente con l'avanzare dei miei cambiamenti... beh non li ho più sentiti miei, sono arrivata a un punto in cui non sapevo più cosa dire su di loro, e non perché le storie erano concluse, no, proprio perché non mi rivedevo e non riuscivo più a pensare come quei personaggi. Per molte persone probabilmente è da pazzi quello che ho scritto, ma posso assicurarvi che è così.
In compenso, sono qui a "presentarvi" una nuova storia... una storia che amo scrivere e che mi diverte farlo, si chiama "Nuove prospettive". Come trama potrebbe sembrare banale, voglio dire, due migliori amici che si rendono conto di amarsi... niente di che, no? Beh, in realtà il titolo vuole andare oltre a questo, vorrei mostrare quanto possa essere complicato accettare i propri sentimenti, forse perché non si vorrebbe provarli, forse perché ci sono altre questioni sotto... non posso dire molto, a parte che se vorrete seguirla, mi fareste veramente contenta. 


Nelle ultime settimane ho ripreso per l'ennesima volta in mano Stravolgimi, e mi sto rendendo conto quanto non sia facile pensare come un ragazzo, forse perché non essendolo non comprendo appieno determinate cose, forse perché rivivere con "occhi" diversi quello che in realtà ha vissuto Elise non è per niente facile. Forse non mi è semplicemente facile perché rivivere determinati momenti che accadono in quella storia non è piacevole per la sottoscritta. Resta il punto che la porterò a termine. Lo voglio. Devo farlo soprattutto per me stessa, e poi ovviamente per le persone che l'hanno seguita fino a questo momento.


La nostra amata Erica, il "capo" di EFP - chiamiamola così - qualche sera fa, ha avuta la grandiosa idea di incrementare le recensioni facendo una sottospecie di "sfida" - anche se non è proprio questo il termine esatto - io ho deciso di lasciarvi il link della pagina di Facebook, così se vorrete potrete darci un'occhiata e scoprirete quando si rifarà.


Pagina ufficiale di EFP su Facebook.
Nuove prospettive - JessikinaCullen su EFP.


Detto tutto ciò, vi ringrazio dell'attenzione. 
Spero a presto, se così non fosse, ci risentiremo in qualsiasi caso, prima o poi.
Jess.

venerdì 20 gennaio 2012

Crescita interiore

Il nuovo anno è iniziato e il mese di gennaio è quasi del tutto finito.
La vita ti porta a cambiare, può trattarsi del calendario – buttare quello vecchio e metterne quello nuovo – può trattarsi dell’età, tutti compiamo gli anni una volta l’anno, no? Però a volte i cambiamenti comportano più che altro delle cose interiori...
Chi non è mai stato deluso da alcune persone?
Chi non è mai stato male per amore?
Per amicizia?
Per la propria famiglia?
E questo, cosa comporterebbe? 
Sicuramente più di quanto alcune persone diano a vedere.

Si dice che soffrire è umano, e purtroppo è vero... ma perché? Perché si soffre? Perché c’è chi per una minima cazzata si dispera e chi invece, pur soffrendo per cose serie, fa finta di niente e cerca di andare avanti?
È questo il tema delle mie storie, almeno ultimamente.
Crescita interiore. Accettare la vita e il suo cambiamento.
Affrontare le paure e perché no, anche le persone.

Andare avanti è veramente così difficile?

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